Abbandonato in aperta campagna con le zampe legate dal fil di ferro: andava incontro a morte certa l'agnellino salvato casualmente questa mattina a San Pietro in Lama. La presenza dell'animale in estrema sofferenza è stata notata da un cercatore di funghi che ha dato l'allarme. L'agnellino, probabilmente abbandonato da un pastore, è stato recuperato dall'associazione “L'impronta” che lo ha preso in custodia. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri forestali e il dottor Massimo Giancane, che ha aiutato l'animale a rialzarsi perché intorpidito dalla prolungata prigionia degli arti.
Lucia, così è stata battezzata, una volta sottoposta ai controlli dei veterinari Asl cerca una nuova casa.
Info tel. 3392807641
Foto Pagina Fb Attività Randagismo "San Pietro in Lama/Lequile"